State per leggere un post che avrei potuto scrivere un paio di mesi fa. Per la precisione a maggio. Ma ho atteso a pubblicarlo perché speravo di poter scrivere un titolo diverso. Purtroppo così non è stato. Non lo speravo per me, ma per gli artisti coinvolti in questa assurda e triste vicenda: Tony Futura, Vanessa McKeown e Marius Sperlich.
I primi due li conosco molto bene, perché ogni tanto pubblico i loro lavori nella gallery Instagram Art Vs Food. Ovviamente, non trattandosi di lavori miei, cito gli autori e li menziono con un dovuto tag. Insomma, riconosco loro qualsiasi tipo di diritto sull’immagine.
Ecco, è proprio ciò che non ha fatto Chris Brown nel suo ultimo video Wobble Up.
Cosa è successo: il video è stato riempito di un sacco di idee creative, molte delle quali prese da artisti senza che loro sapessero nulla. Capito perché sono un po’ incazzati?
Ora guardate il video. Più sotto vedremo nel dettaglio i singoli lavori copiati.
Visto il video? Ora facciamo il gioco delle differenze:






Non c’è molto da aggiungere, no?
E infatti, in questa vicenda, Tony Futura e Marius Sperlich vogliono andare fino in fondo. Ma non è facile. Soprattutto perché Chris Brown e il suo enturage stanno facendo scena muta.
Oggi più che mai, grazie al web e soprattutto ai social, per gli artisti è meno difficoltoso farsi conoscere: se i tuoi lavori valgono, possono diffondersi facilmente su scala mondiale. Al tempo stesso, le classiche gallerie d’arte si fanno antiquate e inutili: oggi tutti possono aprirsi la propria di galleria, ad esempio su Instagram. Il problema è che questo tipo di gallerie sono aperte a chiunque. Anche ai ladri. I ladri di idee.
Si perché, quando tutto è digitale, cosa è vero e cosa no? Cosa è originale e cosa no? Cosa è mio e cosa è tuo?
Si, in teoria basterebbe verificare la data di pubblicazione e i documenti che attestano la sua originalità.
Ma non basta: ci vogliono delle normative chiare, atte a proteggere il diritto d’autore sul web. D’altronde, un quadro in galleria o un’immagine su Instagram dovrebbero godere della stessa tutela: a prescindere dal tipo di supporto, l’opera è la medesima. E invece questo ancora non succede.
Detto ciò, secondo il mio parere, le persone stesse dovrebbero ricordarsi di una cosa molto semplice: non si ruba in nessun luogo e in nessun caso. Come non si rubano i limoni al fruttivendolo, così non si rubano i limoni con il piercing di Tony Futura.